Intervento di S.E. Sig. Patrick Hennessy, Ambasciatore d’Irlanda, sulla Presidenza di turno Irlandese dell’ OSCE

Osce

Incontro con la Delegazione Parlamentare Italiana OSCE

 

Mercoledì 18 gennaio 2012

Onorevoli Deputati e Senatori, Signori e Signore,

Vorrei ringraziare il Presidente Migliori per la sua gentile introduzione e per il suo invito a questo incontro con la Delegazione. So che la Delegazione cerca sempre di incontrare l’Ambasciatore della Presidenza OSCE di turno; ritengo sia un’ottima iniziativa da parte vostra. Sono molto lieto di essere qui con voi per parlare del programma dell’Irlanda per i prossimi dodici mesi e per avere uno scambio di opinioni con voi sulle nostre priorità condivise.

Naturalmente l’Irlanda e l’Italia sono partner nell’Unione Europea, nelle Nazioni Unite e in altri Fora. Questa amicizia ha consentito una buona cooperazione su molte questioni. C’e anche una calorosa affinità tra i nostri popoli e sono felice di vedere lo stretto legame che si é già instaurato tra il mio Ministro ed il Segretario Generale Zannier.

So che avete seguito il discorso del mio Ministro all’Assemblea di Vienna giovedì scorso e in tale contesto propongo di attirare la vostra attenzione su alcune delle priorità dell’Irlanda.

E’ importante ricordare che l’OSCE é la più grande organizzazione intergovernativa per la sicurezza nel mondo. Tra i suoi punti di forza c’e il sostegno dedicato di cui gode da parte dell’Assemblea Parlamentare OSCE. L’Assemblea parlamentare svolge un importante ruolo di collegamento tra i Governi ed i Parlamenti dei Paesi OSCE e, come i membri di questa delegazione sanno bene, offre anche un ricca fonte di risorse in termini di capacità ed esperienza, da cui trarre beneficio.

Le competenze e l’esperienza dei membri dell’Assemblea Parlamentare come voi, rappresentano una risorsa fondamentale per delineare e sostenere il lavoro dell’Organizzazione. E questa risorsa é ancora più necessaria nel difficile scenario Internazionale in cui l’OSCE opera. La Presidenza Irlandese lavorerà a stretto contatto con l’Assemblea.

In qualità di Presidenza di turno applicheremo i princìpi dell’equilibrio attraverso le tre dimensioni con lo scopo di creare il consenso su un bilanciato pacchetto di decisioni e dichiarazioni che possono essere adottate dai Ministri in occasione del loro incontro a Dublino a dicembre prossimo.

l’Irlanda ha da sempre attribuito particolare importanza alla Dimensione Umana e durante la propria Presidenza si pone l’obiettivo di dare priorità alle questioni inerenti a quest’area. Lavoreremo con impegno per il raggiungimento del pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

La costante minaccia alle libertà fondamentali e ai diritti umani in alcuni paesi OSCE é causa di reali preoccupazioni. La Presidenza irlandese lavorerà a stetto contatto con L’Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (ODIHR), con l’Ufficio del Rappresentante per le Libertà dei Media, e con l’Alto Commissario OSCE per le Minoranze Nazionali, allo scopo di affrontare questioni specifiche laddove gli impegni OSCE non vengono onorati.

La nostra prima priorità per quanto riguarda la Dimensione Umana sarà la Libertà Internet. Come in altre parti del mondo la minaccia alla libertà di espressione on-line é costantemente presente nell’area OSCE e sembra essere in crescita. La Presidenza irlandese porterà avanti l’ottimo lavoro compiuto dalla Lituania. I diritti umani e le libertà fondamentali non cambiano con le nuove tecnologie ma si estendono anche all’era digitale. Lavoreremo per garantire che gli impegni OSCE esistenti in materia di libertà di espressione e dei media siano applicati a tutte le forme attraverso le quali tali libertà vengono esercitate.

Come parte di questi impegni intendiamo organizzare un incontro sulla Dimensione Umana a giugno prossimo a Dublino per paesi partecipanti OSCE. Garantiremo il coinvolgimento di altri importanti stakeholders, come la società civile e le aziende di tecnologia informatica che possono aiutarci ad approfondire la nostra conoscenza di alcune delle complesse tematiche riguardanti Internet.

Incontri relativi alla dimensione umana sono in programma anche su una serie di altre tematiche. Ritengo sia di particolare interesse la nostra proposta di focalizzare l’attenzione sul razzismo, la discriminazione e l’intolleranza nello sport, in vista dei dei Giochi Olimpici in Gran Bretagna e dei Campionati Europei di Calcio in Polonia e in Ukraina, quando l’Irlanda guidata dallo stimato Commissario Tecnico italiano incontrerà l’Italia nella fase dei gironi.

Le altre priorità della Presidenza irlandese comprendono la tratta di esseri umani, la libertà di associazione e di assemblea, gli standard democratici ed etici nella vita professionale, la libertà di religione e di credo, e il processo legislativo.

Gli impegni inerenti alla Dimensione Umana riguardano in modo diretto e legittimo tutti gli Stati partecipanti e non appartengono esclusivamente agli affari interni dei singoli stati. Ciò da voce alla verità che i diritti umani sono universali e che gli Stati sono responsabili del loro obbligo a difendere tali diritti.

La Dimensione Politico-Militare é un aspetto molto significativo del lavoro dell’Organizzazione.

Nel corso del 2012 la Presidenza irlandese inviterà gli Stati partecipanti a riflettere sugli strumenti a nostra disposizione in materia di controllo degli armamenti, prevenzione e risoluzione delle minacce transnazionali e di azioni da intraprendere insieme per la realizzazione della Comunità di Sicurezza. L’Irlanda propone che tale considerazione sia una delle tematiche in agenda per la Conferenza Annuale sulla Revisione della Sicurezza che si terrà quest’anno.

Le azioni intraprese per potenziare la nostra sicurezza devono essere adattate ai mutamenti dello scenario geo-politico. Lo scorso anno abbiamo ottenuto buoni risultati con l’aggiornamento del Documento di Vienna, e la Presidenza Italiana, insieme alle altre Presidenze del Foro di Cooperazione per la Sicurezza (FSC), meritano le nostre congratulazioni per l’intenso lavoro svolto in tal senso. Le decisioni adottate a Vilnius hanno creato le basi per un ulteriore avanzamento. Lavoreremo a stretto contatto con le Presidenze del FSC nel 2012 allo scopo di rafforzare questa piattaforma.

L’Irlanda cercherà di proseguire il lavoro di combattere le minacce transnazionali, come la criminalità organizzata, inclusi i pericoli derivanti dalla cyber-criminalità, il traffico di droga ed esseri umani ed il terrorismo. Abbiamo ottenuto un importante accordo a Vilnius su una decisione rilevante in questo campo, che permetterà di equipaggiare al meglio la nostra organizzazione per rispondere a queste minacce. Su questa base, la Presidenza irlandese si impegnerà quanto prima per rivisitare quei temi su cui non è stato possibile raggiungere un accordo a Vilnius e a presentare proposte da sottoporre agli Stati partecipanti.

La nostra Presidenza cercherà un metodo per progredire verso il raggiungimento di soluzioni durature di alcuni conflitti nell’area OSCE. Sono stati designati due rappresentanti speciali; L’Ambasciatore Pádraig Murphy e l’Ambasciatore Erwan Fouéré, per assistere e consigliare il nostro Ministro su questi temi durante la Presidenza irlandese.

Per quanto riguarda la Moldavia e la Transnistria, siamo pronti a sviluppare il lavoro emerso dai colloqui ufficiali “5+2” (cinque più due), ora ripresi, e siamo pronti ad accogliere i partecipanti in Irlanda all’inizio di quest’anno.

La situazione in Georgia è una questione particolarmente preoccupante. L’Irlanda sostiene con fermezza i colloqui di Ginevra per facilitare l’impegno ed una via d’uscita per tutte le parti interessate.

Dobbiamo anche lodare il lavoro del Gruppo di Minsk dell’OSCE nell’affrontare la questione della Nagorno-Karabakh e attendiamo con interesse di lavorare a stretto contatto con i co-presidenti ed altri membri del Gruppo di Minsk nel corso dell’anno.

In Irlanda conosciamo tutti fin troppo bene il prezzo devastante del conflitto. Attraverso il negoziato e il compromesso dei due governi interessati e dei leader delle parti in causa, è stata trovata una soluzione duratura riguardo l’Irlanda del nord. Da questa esperienza potremo trarre beneficio e facilitare gli sforzi necessari a risolvere i conflitti in corso nell’area dell’OSCE. Il 27 aprile si terrà una conferenza a Dublino, che presenterà alcuni aspetti dell’esempio dell’Irlanda del Nord come un caso di studio nella speranza che condividendo la nostra esperienza potremo assistere ed incoraggiare coloro che sono impegnati nella ricerca di accordi sui conflitti nella nostra area.

Il lavoro della Dimensione Economica e Ambientale è particolarmente rilevante oggi in vista delle notevoli sfide economiche ed ambientali globali che ci troviamo ad affrontare. Tema centrale dell’Irlanda per il Forum Economico ed Ambientale, che si concluderà a Praga nel mese di settembre, sarà la promozione della sicurezza e della stabilità attraverso una buona “governance”. Ci sarà una particolare attenzione sulle misure per la lotta contro la corruzione, il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo. Le due conferenze preparatorie si svolgeranno a Vienna e a Dublino.

Si tratta di un programma ambizioso, ed avremo bisogno del sostegno dei nostri partners. Con questo in mente, vorrei ringraziare la Delegazione per avermi offerto l’opportunità di illustrare le nostre priorità. Sarei lieto di accogliere i vostri commenti ed i vostri suggerimenti sulle nostre sfide condivise.

GRAZIE

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