infrastrutture: sbloccate dal CIPE opere per 12,5 miliardi di euro

Ministero dello Sviluppo Economico

 Comunicato del 9 dicembre 2011

Ammontano a circa 12,5 miliardi di euro, di cui 2,2 di fondi privati, le risorse complessive sbloccate dal CIPE su indicazione del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, per accelerare il completamento di opere fondamentali per il Sistema Paese.

Grazie a questi interventi, sarà possibile mantenere operativi oltre 130 cantieri – più altri 82 per piccoli interventi nel Mezzogiorno – e aprirne nuovi 40 entro i prossimi 3 mesi.

Confermati 170mila posti di lavoro, con la previsione di creare circa 80mila nuove opportunità.

Il Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, così come già reso noto dal Cipe, ha confermato lo stanziamento di 4,8 miliardi di euro, che consentiranno la prosecuzione delle seguenti opere:

•Metropolitana Napoli per circa 200 milioni di €

•Metropolitana Bologna per circa 220 milioni di €

•Metropolitana Milano linea M4 ed M1 per 330 milioni di € tale valore genera un coinvolgimenti di risorse private per ulteriori 700 milioni di € ed è intervento funzionale all’EXPO 2015

•Metrotramvia di Milano per 121 milioni di €

•Metropolitana di Torino linea 1 per 106 milioni di €

•schemi idrici Sardegna per 107 milioni di €

•schemi idrici Basso Molise per 71 milioni di €

•schemi idrici Basilicata e Puglia 92 milioni di €

•schemi idrici Sicilia per 30 milioni di €

•Interramento stazione Catania per 11 milioni di €

•Asse ferroviario Bari – Taranto per 31 milioni di €

•Galleria Brennero (progettazione) per 45 milioni di €

•Potenziamento linea Rho – Gallarate per 90 milioni di €

•Ferrovia Circumetnea per 90 milioni di €

•Asse autostradale Pontina per 468 milioni di € pubblici che generano ulteriori 1.200 milioni di € di capitali privati

•Asse autostradale Campo Galliano Sassuolo per 234 milioni di € pubblici che generano risorse private aggiuntive per circa 500 milioni di €

•Asse autostradale Telesina in Campania per 110 milioni di € pubblici che generano risorse private aggiuntive per 330 milioni di €

•Accessibilità Malpensa per 120 milioni di €

•Asse stradale 106 Ionica per 698 milioni di € (nel tratto Roseto – Capo Spulico. Opera questa che mette in sicurezza un asse stradale della Calabria particolarmente critico)

•Variante di Morbegno in Valtellina per 87 milioni di €

•Opere complementari Asse autostradale Asti – Cuneo per 30 milioni di €

•Asse viario Palermo Lercara Friddi per 212 milioni di €

•Viabilità accesso porto La Spezia per 215 milioni di €

•Asse autostradale Pedemontana Lombarda per 870 milioni di €

•Allacci viari interporto di Fiumicino per circa 20 milioni di €

•HUB portuale di Civitavecchia per 150 milioni di €

•Porto di Manfredonia per 30 milioni di €

In aggiunta a quanto comunicato dal Cipe, si segnala inoltre che il Contratto di Programma delle Ferrovie dello Stato, è stato deliberato per un valore globale di 3.352 milioni di € di cui 840 milioni per la manutenzione. All’interno di questo importo, oltre a stanziamenti per la manutenzione e altri interventi, sono comprese le risorse assegnate per dare continuità a due opere ferroviarie ad alta velocità ubicate su due Corridoi comunitari quali l’asse Rotterdam – Genova e Lione – Torino – Milano – Trieste – Kiev.

Sono in particolare assegnati:

•1.100 milioni di € per il collegamento Milano – Genova (Terzo Valico dei Giovi). In tal modo si assicura la copertura finanziaria, per circa il 30%, dell’intero tracciato della Milano Genova realizzando un valico ferroviario lungo 34 Km essenziale per i collegamenti tra la portualità ligure ed il Nord Europa

•919 milioni di € per il completamento della tratta funzionale Treviglio – Brescia. Con tale assegnazione lo Stato assicura la definitiva copertura della tratta ad alta velocità Treviglio Brescia, consentendo un collegamento di tipo metropolitano tra Milano e Brescia ed abbassando in modo rilevante i tempi di collegamento tra Milano e Venezia

Si ricorda infine, come già riportato nel comunicato del Cipe, che è stato deliberato il Contratto di programma dell’ANAS, che assicura risorse per un valore globale di 900 milioni di €, di cui 300 a decorrere dal 2012 con il nuovo Contratto, destinati agli interventi urgenti ed indifferibili ed a garantire la continuità degli interventi manutentivi lungo l’intera rete.

È stato data via libera anche a un’ulteriore tranche di 600 milioni di € per dare continuità al sistema MO.SE, un’opera chiave per la difesa di Venezia e della sua laguna, l’avanzamento dei lavori del Mo.SE ha superato il 70%. Con questa tranche non solo si evita il blocco dei lavori ma si consente, entro il 2012, il raggiungimento di una soglia percentuale di avanzamento superiore all’80%.

Deliberata anche la proposta di contratto della gara dei lavori del nuovo sistema filoviario di Verona e l’assenso per l’utilizzo dei ribassi di gara relativi agli interventi nel ” nodo di Termini ” a Roma per il miglioramento dell’interscambio tra le metropolitane A e B consentendo la copertura finanziaria per il completamento delle opere. Si da così certezza ad investimenti per oltre 200 milioni di €.

Approvato il Piano di riparto dei fondi per il trasporto rapido di massa per un valore di 162 milioni di €. All’interno del Piano sono contenuti importanti interventi riguardanti il trasporto rapido di massa nelle città di Milano, di Bologna, Potenza e Torino.

Infine, è stata deliberata l’assegnazione di 440 milioni di euro a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione in applicazione dell’art. 33, comma 3, della legge 183/2011. Quanto alle ulteriori possibilità di finanziamento consentite da tale medesima norma, non è stata ancora assunta alcune decisione, in quanto è stata chiesta una informativa urgente relativa ad una definitiva ricognizione delle opere da salvaguardare secondo le finalità della norma stessa.

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