Vuoto nella politica, forza della società. Come urlo dal basso

C’è un grande vuoto che occupa gran parte dello spazio politico italiano in questo momento storico. Ce lo dicono, con due linguaggi diversi, due fatti venuti alla ribalta in questi ultimi giorni.

Da un lato l’ultimo rapporto Censis, secondo il quale quasi un italiano su due (48%) spera nell’arrivo di un “uomo forte” che, senza preoccuparsi troppo del Parlamento e delle elezioni, riesca a mettere le cose a posto.

Si tratta certamente di un dato preoccupante, segno di una diffusa stanchezza nei confronti della democrazia. Quasi che si cominciasse a disperare di poter trovare la via per mettere un po’ d’ordine in un mondo che sembra scivolare nel caos. Un punto di esasperazione rispetto a classi dirigenti che dimostrano, ormai quotidianamente, una palese inadeguatezza nel gestire le sfide della vita comune.

In un modo del tutto diverso, anche tra le Sardine che hanno riempito le piazze in questi giorni si ritrova la stessa domanda di politica che non trova interlocutori. Partito da un gruppo di giovani stanchi di vedere il Paese avvitarsi in una deriva pericolosa, questo fenomeno ha avuto uno sviluppo…

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