Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite


L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani

Il Consiglio opera in stretta collaborazione con gli altri organismi ONU attivi nella protezione dei diritti umani. Particolarmente rilevante è il contributo fornito dall’Alto Commissario ONU per i diritti umani e dal suo Ufficio (OHCHR). L’OHCHR, che fa parte del Segretariato delle Nazioni Unite, supporta l’attività dei meccanismi ONU per la tutela dei diritti umani, promuove la ratifica dei trattati internazionali sui diritti umani, lavora insieme ai governi, alle istituzioni nazionali e ad altre organizzazioni per garantire il rispetto dei diritti umani. Tale Ufficio opera, inoltre, come segretariato del Consiglio dei Diritti Umani, offrendo anche supporto logistico e in termini di personale. Inoltre, predispone la documentazione per l’esame periodico universale a partire dalle informazioni provenienti dai diversi organismi e agenzie delle Nazioni Unite e dalle ONG e può nominare i candidati per le procedure speciali.

La sede principale dell’Ufficio si trova a Ginevra. L’Ufficio di Ginevra è organizzato nelle seguenti Divisioni: a) Ricerca e diritto allo sviluppo: si occupa di ricerche tematiche e consulenze su questioni legate ai diritti umani b) Trattati sui diritti umani: funge da Segretariato per i diversi gruppi di lavoro e comitati istituiti in base ai trattati delle Nazioni Unite sui diritti umani; c) Operazioni sul campo e cooperazione tecnica: è responsabile della supervisione e dell’attuazione del lavoro sul campo; d) Consiglio dei diritti umani e procedure speciali: funge da Segretariato del Consiglio in tutte le sue attività, contribuisce allo svolgimento dell’esame periodico universale e sostiene l’attività dei diversi esperti designati dal Consiglio per le procedure speciali tematiche e per paese. Altre funzioni amministrative sono invece svolte da appositi settori che fanno capo direttamente al Vice Alto Commissario.

La carica di Alto Commissario per i diritti umani è stata istituita nel 1993 con la risoluzione 48/141 dell’Assemblea Generale. L’Alto Commissario è il principale funzionario delle Nazioni Unite in materia di diritti umani e agisce sotto la direzione e l’autorità del Segretario Generale delle Nazioni Unite; ha il rango di Under-Secretary-General e viene nominato dal Segretario Generale con l’approvazione dell’Assemblea Generale, rispettando il principio di rotazione geografica. L’Alto Commissario resta in carica per quattro annied è possibile un solo rinnovo del mandato. Attualmente, l’Alto Commissario per i diritti umani è Navi Pillay (2008- Sud Africa).

La carica di Alto Commissario è stata ricoperta in precedenza da: Louise Arbour (2004-2008, Canada), Sergio Vieira de Mello (2002-2003, Brasile) Mary Robinson (1997-2002, Irlanda), José Ayala-Lasso (1994-1997, Ecuador). Tra il 2003 e il 2004, Bertrand G. Ramcharan (Guyana) ha assunto provvisoriamente la funzione di Alto Commissario, a seguito della morte in un attentato di Sergio Vieira de Mello.

L’Alto Commissario svolge le funzioni a lui assegnate dai diversi organismi ONU in materia di diritti umani e rivolge loro raccomandazioni volte a rafforzare la protezione di tali diritti, fornisce, attraverso l’OHCHR, consulenza e assistenza tecnica e finanziaria agli Stati e alle organizzazioni regionali per programmi relativi ai diritti umani, dialoga costantemente con i governi, coordina e rafforza la cooperazione internazionale in materia di diritti umani, supervisiona l’attività dell’OHCHR, relaziona sulle attività svolte al Consiglio dei Diritti Umani e, attraverso il Consiglio Economico e Sociale, all’Assemblea Generale.

Il Consiglio dei Diritti Umani di Ginevra è stato istituito nel marzo 2006, in sostituzione della Commissione dei Diritti Umani del 1946, con il compito di promuovere il rispetto universale e la protezione dei diritti umani, di intervenire in caso di loro violazione e di favorire il coordinamento delle strutture operanti nel sistema delle Nazioni Unite.

Il nuovo organismo, formato da 47 paesi indicati dall’Assemblea generale con rotazione triennale, è stato istituito con il voto favorevole di 170 Paesi, tre astensioni e quattro voti contrari, tra i quali va segnalato quello degli Stati Uniti, che chiedevano l’inserimento di una clausola che vietasse esplicitamente ai Paesi sotto sanzioni Onu di entrare nel Consiglio.

L’Italia, già membro del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite per il triennio 2007-2010, è stata riconfermata, il 20 maggio 2011, per il triennio 2011-2014.

Il Consiglio è attualmente presieduto dall’uruguaiana Laura Dupuy Lasserre.

Ultime Sessioni

La XVII Sessione del Consiglio dei Diritti umani si è tenuta dal 30 maggio al 17 giugno 2011.

La primavera araba e la crisi umanitaria nella regione sono state al centro della Sessione; in particolare il Consiglio ha esaminato il report della Commissione d’inchiesta relativa alle violazioni dei diritti umani in Libia, sottolineando le numerose e gravissime violazioni dei diritti umani perpetrate dalle forze governative e dai loro sostenitori che devono essere considerate veri e propri crimini di guerra.

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